Strutture e locali dell'Agriturismo
L’ospitalità agrituristica si offre all’interno delle strutture delle aziende agricole: la stessa casa degli agricoltori, altre strutture non più utili agli stessi o alle attività agricole: ex stalle, depositi attrezzi, etc. che mantengono la caratteristica di ruralità.
L’ospitalità si offre anche in spazi aperti attrezzati di servizi, punti luce, acqua, per la sosta dei campers, roulottes, tende.
Naturalmente, tutte le strutture utilizzate devono essere dotate di servizi confortevoli e accoglienti, pur mantenendo intatte le caratteristiche strutturali di ruralità. Le ristrutturazioni, manutenzioni, devono rispettare la tipologia architettonica originaria, sia all’interno sia all’esterno, in sintonia, quindi, col territorio, col paesaggio agreste per cui, intonaci, colori, infissi, pavimenti, mobili, etc., tutto deve essere recuperato, mantenuto, riprodotto se necessario ma, in sintonia.
Gli alloggi e le strutture di servizio (sala da pranzo, cucina, bagni) devono, però, rispondere ai requisiti previsti dalle vigenti leggi in materia di abitabilità, igiene, sanità e sicurezza.
Le prime norme a cui attenersi, prima ancora di parlare di svolgimento delle attività, riguardano le norme in materia di agibilità dei locali, sicurezza degli impianti, prevenzione degli incendi, la prevenzione della legionellosi e l’abbattimento delle barriere architettoniche.
Normativa di riferimento:
DPR 380/2001 aggiornato con decreto legislativo 222/2016 – Testo Unico in Materia di edilizia
DM 9 aprile 1994 – DM 6 ottobre 2003 (Ministero dell’Interno) – Prevenzione Incendi
Decreto 6 ottobre 2003 – Disposizioni di prevenzione incendi per le attività turistico – alberghiere
Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province Autonome – Provvedimento 7 maggio 2015 – Prevenzione legionellosi
Legge 104 del 5 febbraio 1992 – Artt. 23 e 24 – Legge -quadro su eliminazione o superamento delle barriere architettoniche